Edicola Sacra
Comune di Firenze
Via Boldrone ang. Via dell'Osservatorio
Nota: Il tabernacolo dell'affresco, il Crocifisso con la Madonna in pianto e San Giovanni
La porta affissa dalla piccola lapide con il seguente:
"Ha ideato il Pontormo, questo chiosco, al canto.
Dipinto il crocifisso e la Madonna in pianto.
Dell'affresco si nota ancora il segno,
e ne traspare il natural suo ingegno.
Pietre scolpite e tanti bei colori,
con la sua mano estrosa ha riempito cuori.
Ma il chiosco si sgretola piano, piano,
non lo sapeva in quel tempo lontano.
Ora si mischia ad edera ed ortica,
ecco dov'é andata a finir...tutta la sua fatica."
"Ha ideato il Pontormo, questo chiosco, al canto.
Dipinto il crocifisso e la Madonna in pianto.
Dell'affresco si nota ancora il segno,
e ne traspare il natural suo ingegno.
Pietre scolpite e tanti bei colori,
con la sua mano estrosa ha riempito cuori.
Ma il chiosco si sgretola piano, piano,
non lo sapeva in quel tempo lontano.
Ora si mischia ad edera ed ortica,
ecco dov'é andata a finir...tutta la sua fatica."
PER SAPERE DI PIÙ
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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)
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