lunedì 31 marzo 2014

Firenze. San Carlo Borromeo e Croce

Edicola Sacra
Comune di Firenze
Via dei Calzaiuoli davanti a Orsanmichele
Nota: La lunetta di San Carlo Borromeo, sopra la Croce.
Chiesa di San Carlo dei Lombardi





L'affresco non visibile
(San Carlo Borromeo)
 O.S.M.
(Ordine dei Servi di Maria)



Chiesa di San Carlo de' Lombardi
Fu costruita a partire dal 1349 da Neri di Fioravante e Benci di Cione per decreto della Signoria, in ringraziamento a Sant'Anna per la cacciata del duca di Atene avvenuta il 26 luglio 1343.
Il patronato della chiesa passò nel 1616 alla confraternita della 'nazione lombarda' e l'edificio assunse quindi il nome attuale.
La struttura trecentesca appare pressoché inalterata; la facciata gotica in pietra arenaria introduce, attraverso un portale cuspidato, in un interno a navata unica che termina in un presbiterio tripartito da pilastri, con al centro il Compianto sul Cristo morto di Niccolò di Pietro Gerini (1390 ca.); sopra la porta d'ingresso la Gloria di San Carlo Borromeo, tela di Matteo Rosselli (1616).



PER SAPERE DI PIÙ
Via dei Calzaiuoli
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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e  cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)

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