Edicola Sacra
Comune di Pievepelago (Modena)
Via della Chiesa
Nota: Chiesa parrocchiale della Madonna Assunta
STRATUM HUIUS PLEBANAE ECCLESIAE
INIURIA TEMPORIS AC FIDELIUM TRANSITU LABEFACTUM
CURIALES ET D.NATALIS ALBERGUCCI CURIO
RESTITUTIS LAPIDIBUS RENOVARUNT
PRIORUM AEDIUJM ANNIS M.MCD.MDC SAXA PATEFACIENTES
VOTO ETAERE D.D. MARII CROVETTI METROPOLITANAE
BASILICAE CANONICI CONTERRANEI PRESBJTERI
A.D. MMIV
IOHANNES GIMORRI
PLEBIS PELAGI XXXIX ANNOS
FORANEUS VICARIUS
HUIUS MAXIMI TEMPLI
IAM TEMPORUM INIURIA LABEFACTI
SUMMA ALACRITATE
RESTITUTOR
INGENIO DOCTRINA
MORIBUS PRAECLARUS
POSTRIDIE KAL. APRILES
ANNO SALUTIS NOSTRAE MCM
SEX ET SEPTUAGINTA ANNOS NATUS
OMNIBUS DEFLENTIBUS
IN DOMINO OBDORMIVIT
A DIO E A M.V. ASSUNTA IL POPOLO DI PIEVEPELAGO
1873
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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)
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