Comune di Castel di Sangro (L'Aquila) Contrada Scodanibbio
Note: La chiesetta della Madonna degli Eremiti
Nel 1414 poiché i suoi beni erano stati usurpati e rovinati da Antonio Di Sangro diventò giurisdizione del vescovo di Valva e Sulmona. Nel 1421 il Monastero di Santa Maria di Cinquemiglia ricadde sotto la giurisdizione della Mensa Arcipretale di S. Maria in Cielo Assunta. Papa Martino V scriverà addirittura una lettera all'Arciprete attribuendogli ogni autorità atta a frenare l'ingiusto dominio di Lotto Sardi vescovo di Valva e Sulmona, però tornò definitivamente a far parte della Chiesa Arcipretale di Castel di Sangro solo a partire dal 12 febbraio 1423.
Questa Chiesa venne danneggiata dal terremoto del 1456 e restaurata nel 1696. Successivamente fu danneggiata seriamente nel corso dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e restaurata.
Leggi tutto
PER SAPERE DI PIU'
Croce
Madonna col Bambino
L'interno della Chiesetta di Madonna degli Eremiti
Chiesa della Madonna degli Eremiti
Questa Chiesa si trova nel bosco secolare di Scodanibbio ed è intitolata alla "Madonna degli Eremiti", secondo il Celidonio venne donata da Guglielmo II il Normanno al monastero di Santa Maria di Cinquemiglia ed ai suoi frati, in suffragio del padre Guglielmo il Malo, tale donazione fu riconfermata da Oderisio e Bernardo conti Di Sangro.
Nel 1414 poiché i suoi beni erano stati usurpati e rovinati da Antonio Di Sangro diventò giurisdizione del vescovo di Valva e Sulmona. Nel 1421 il Monastero di Santa Maria di Cinquemiglia ricadde sotto la giurisdizione della Mensa Arcipretale di S. Maria in Cielo Assunta. Papa Martino V scriverà addirittura una lettera all'Arciprete attribuendogli ogni autorità atta a frenare l'ingiusto dominio di Lotto Sardi vescovo di Valva e Sulmona, però tornò definitivamente a far parte della Chiesa Arcipretale di Castel di Sangro solo a partire dal 12 febbraio 1423.
Questa Chiesa venne danneggiata dal terremoto del 1456 e restaurata nel 1696. Successivamente fu danneggiata seriamente nel corso dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e restaurata.
Leggi tutto
PER SAPERE DI PIU'
Croce
Madonna col Bambino
Edicole Abruzzo
Epigrafe nascoste e non
Epigrafe nascoste e non
_______________________________________________________________________
La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)
Nessun commento:
Posta un commento