Edicola Sacra
Comune di Murlo (Siena)
Via Le Rimembranze (Piazza Chiesa) - Loc. Vescovado
Note: La Chiesa di Santa Maria a Carli
Nel XII secolo la pieve eredità il titolo plebano dalla vicina chiesa di Carli. Residenza principale dei vescovi di Siena, che in queste zone avevano vasti possessi feudali, il castello e la pieve di Murlo furono saccheggiati dalle truppe imperiali del Marignano nel 1554, subendo gravi danni.
Oggi la chiesa si presenta con i caratteri conferitile dai restauri della fine del '500.
L'edificio religioso, ad un'unica navata successivamente ampliata nella parte terminale e laterale, conserva in facciata tracce della costruzione originaria, tra le quali l'archivolto
del portale a sesto acuto.
LA VEN. COMPAGNIA DI MISERICORDIA
DELLA PIEVE A CARLI DI MURLO
PER LA SALUTE FISICA E SPIRITUALE
DI QUESTA COMUNITA'
QUEST'OPERA REALIZZO'
L'ANNO DEL SIGNORE 1970
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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)
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