Comune di Siena
Via di Città 1
Nota: Il tabernacolo della Statua di San Savino
La loggia della Mercanzia fu realizzata nel sec. XV
A Siena le strade dove i mercanti e i cambiavalute solevano tenere banco furono soprattutto due. La prima, detta di Sopra, muoveva da Piazza S. Cristoforo e giungeva dinanzi al Tribunale della Mercanzia; qui piegava, decisamente, sulla sinistra per aggirare i palazzi affacciati sul Campo e prendeva il nome di Banchi di Sotto, poiché questo secondo tratto era situato ad un livello inferiore rispetto alla strada precedente. E' questa una strada più breve rispetto all'altra, ma di un fascino particolare poiché circonda parte della 'conchiglia' del campo che si intravede dai piccoli vicoli cittadini. Vicino a uno di questi, si trova l'elegantissima Loggia della Mercanzia, altro simbolo della bellezza cittadina, oggi sede del Circolo degli Uniti. Il palazzo si trova fra Banchi di Sotto e la via di Città.
Fu progettato da Sano di Matteo a partire dal 1417. L'elegante loggiato non fu interessato dalle trasformazioni settecentesche che hanno trasformato in parte la zona e mantiene sulle nicchie dei suoi pilastri le cinque statue qui collocate a metà del Quattrocento: S. Savino di Federighi, S. Pietro del Vecchietta, S. Ansano ancora di Federighi come pure il volitivo S. Vittore, nell'ultima colonna, S. Paolo del Vecchietta. Sotto la loggia, chiusa da una cancellata novecentesca, da notare i due bei pancali: uno, ancora di Federighi, e l'altro di Urbano da Cortona: sono ben visibili in entrambi scene profane (splendidi Ercole e Onfale che formano i braccioli di quello di destra e le Sfingi con la stessa funzione in quello di sinistra).
Fonte: sienaguidavirtuale.it
L'edicola di San Savino
A Siena le strade dove i mercanti e i cambiavalute solevano tenere banco furono soprattutto due. La prima, detta di Sopra, muoveva da Piazza S. Cristoforo e giungeva dinanzi al Tribunale della Mercanzia; qui piegava, decisamente, sulla sinistra per aggirare i palazzi affacciati sul Campo e prendeva il nome di Banchi di Sotto, poiché questo secondo tratto era situato ad un livello inferiore rispetto alla strada precedente. E' questa una strada più breve rispetto all'altra, ma di un fascino particolare poiché circonda parte della 'conchiglia' del campo che si intravede dai piccoli vicoli cittadini. Vicino a uno di questi, si trova l'elegantissima Loggia della Mercanzia, altro simbolo della bellezza cittadina, oggi sede del Circolo degli Uniti. Il palazzo si trova fra Banchi di Sotto e la via di Città.
Fu progettato da Sano di Matteo a partire dal 1417. L'elegante loggiato non fu interessato dalle trasformazioni settecentesche che hanno trasformato in parte la zona e mantiene sulle nicchie dei suoi pilastri le cinque statue qui collocate a metà del Quattrocento: S. Savino di Federighi, S. Pietro del Vecchietta, S. Ansano ancora di Federighi come pure il volitivo S. Vittore, nell'ultima colonna, S. Paolo del Vecchietta. Sotto la loggia, chiusa da una cancellata novecentesca, da notare i due bei pancali: uno, ancora di Federighi, e l'altro di Urbano da Cortona: sono ben visibili in entrambi scene profane (splendidi Ercole e Onfale che formano i braccioli di quello di destra e le Sfingi con la stessa funzione in quello di sinistra).
Fonte: sienaguidavirtuale.it
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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)
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