martedì 18 ottobre 2016

Pietracatella. San Nicola di Bari

Edicola Sacra
Comune di Pietracatella (Campobasso)
Via Roma
Nota: La lunetta d'affresco della Cappella dedicata a San Nicola di Mira (di Bari)





La Chiesa di San Nicol
ed il convento furono costruiti intorno al 1580 per volere di Cristoforo Ceva-Grimaldi, marchese di Pietracatella. In un primo momento, isolato dal resto dell'abitato, il complesso, di cui oggi restano solo la chiesa e pochi ambienti ad essa connessi romitorio), era tenuto dai frati agostiniani di San Nicola da Tolentino. Il convento fu soppresso nel 1653 su decreto di Papa Innocenzo X e nel 1696 fu trasformato in Spedale (detto spedale nuovo) per l'accoglienza dei pellegrini. La chiesa, consacrata dal Card. Orsini nel 1705, é costituita da una sola navata, un tempo presentava sette altari, oggi scomparsi resta invece la cantoria lignea con l'organo costruito da Elia Favorito di Napoli nel 1894.
Al santo di Bari era intitolata anche una Confraternita creata nel 1891 e sciolta nel 1937 per mancanza di iscritti.


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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)

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