Rignano sull'Arno. Madonna Annunziata col Bambino

Edicola Sacra

Comune di Rignano sull'Arno (Firenze)

Via

Nota: L'icona di Madonna Annunziata con Arcangelo Gabriele

La Pieve di San Leolino a Rignano sull'Arno viene ricordata per la prima volta in un documento del 1008 dal Diplomatico del Monastero di Coltibuono e nel febbraio 1066, in un atto di domazione al monastero di San Pier Maggiore a Firenze sottoscritto da Donna Gisla. Dalla pieve rignanese dipendevano ben nove chiese parrocchiani e il suo piviere era uno dei 36 della Diocesi di Fiesole. Leolino era un corespiscopo, un vescovo itinerante vissuto agli inizi del IV secolo d.c. che fu martirizzato con buona probabilità in Val di Sieve. Questo fatto giustificherebbe ancora di più la presenza di ben cinque chiese dedicate al culto di San leolino in un'area piuttosto ristretta e omogenea: Sam Lorino in Monti nell'alta Val di Sieve; San Leolino a Rignano sull'Arno nel Valdarno fiorentino; San Leolino a Panzano nel Chianti; San Leolino in Val d'Ambra e San Leolino in Conio nella Val d'Elsa.

Pieve di San Leolino. Millenario 1008-2008

1008 PIEVE S. LEOLINO 2008
MILLENNIUM

PER SAPERE DI PIÙ

Comune di Rignano sull'Arno
Rignano sull'Arno
Pieve di San Leolino
San Leolino

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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e  cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)