Celenza sul Trigno. Croce

Edicola Sacra

Comune di  Cusano Mutri (Benevento)

Corso Umberto I

Nota: La Croce della Chiesa di Santa Maria Assunta

IOANNES BAPTISTA CARACCIOLUS A

FUNDAMENTIS EREXIT A.D. MDCV

 D.O.M.

DIE VIGESIMA SEPTIMA MEN.S NOVEM.S

ANNO A PARTU VIRG. MDCCXXVI

ALPHONSUS MARICONDA SECUNDUS E FA

MILIA EPUS TRIVENTINUS CONGREGONIS CAS

SINENSIS ORDINIS S.BENEDICTI & PONTIFICIO

SOLIO EPUS ASSISTENS TEMPLUM HOC

CUM ARA PRINCIPE STATO RIEV CONSE

GRAUIT & INDULGENTIS DE MORE CON

CESSIS PERPETUO UALITURIS 

D.O.M.

AERE PUBLICO

A. FUNDAMENTIS ERECTUM

A.D. MDCCXVII

Chiesa di Santa Maria Assunta
La chiesa, esistente prima del Cinquecento, ha assistito a notevoli trasformazioni a partire dal XVIII secolo fino alla demolizione dell'adiacente Palazzo ducale, avvenuta nell'ultimo decennio del XIX secolo.
La torre campanaria, completata nel 1792, sembra assolvere ad una funzione difensiva oltre che religiosa, anche per via della sua posizione singolare, distaccata dalla chiesa e a più diretto controllo della Valle del Trigno.
Dall'impianto originario sopravvivono alcuni particolari della facciata, un'arca in pietra scolpita, pregevole esempio di scultura medievale attualmente adattata ad altare maggiore, ritenuta la tomba della famiglia Pignatelli, ed una formella in pietra scolpita con motivi floriali.
Sull'architrave del portale é riportata un'iscrizione che attesta la ricostruzione della chiesa nel 1605, ad opera di Giovanni Battista Caracciolo.

PER SAPERE DI PIU'
Comune di Celenza sul Trigno
Celenza sul Trigno
Croce

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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)