Comune di San Mango sul Calore (Avellino)
Piazza San Pio da Pietrelcina
Nota: Il monumento di San Pio da Pietrelcina e della Croce
"Un sorriso non costa nulla e rende molto.
Arricchisce chi lo riceve,
senza impoverire chi lo dona. "
P.Pio
S.MANGO S.C. A.D.1997
La storia del paese:
Le origini di San Mango sul Calore risalgono all' XI secolo. Il nome deriva da San Mango giacché nel secolo XI il paese apparteneva ad un monastero dedicato a questo santo.
Il paese è stato prima feudo dei Filongieri, poi, è passato nel 1418 ai Caracciolo e successivamente ai Mastrogiudice e ai D'Amore.
Dotato di importanti presenze storiche - artistiche l'abitato è stato raso al suolo dal terremoto del 23 novembre 1980, infatti, oggi restano ormai i ruderi di alcune abitazioni di questo che fu uno dei centri medievali più belli dell’Irpinia.
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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)
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