Tavarnelle Val di Pesa. San Lazzaro

Edicola Sacra

Comune di Tavarnelle Val di Pesa (Firenze)

Strada Provinciale 94 (Via Francigena) Loc. Sambuca

Nota: Il tabernacolo di San Lazzaro. Il mosaico raffigurante del medesimo Santo con Gesù e le sorelle di San Lazzaro.

Il mosaico di San Lazzaro

per opera di Sergio Naldoni

Tabernacolo di San Lazzaro

In questo luogo esisteva, documentato fin dal XIII secolo, uno "Spedale" intitolato a San Lazzaro e gestito dai Capitani del Bigallo di Firenze, costruito su due livelli con annesso un Oratorio dedicato allo stesso Santo, dove vi venivano accolti i molti pellegrini che percorrevano la via che da Firenze porta a Siena e da questa alla Via Francigena, primaria arteria viaria del pellegrinaggio mediovale.

Ma come recita la lapide ancora visivile ai piedi dell'Edicola "...Minacciando rovina fu con Decreto del 13 giugno 1781 secolarizzato..." cioé demolito "...e coll'obbligo di lasciare questo Tabernacolo coll'Immagine del Santo e con la presente Memoria...".

Ma già nel 1848, come si legge nelle "Memorie del Piviere di San Pietro in Bossolo" di Luigi Biadi, l'immagine di San Lazzaro é "...non più visivile...".

Con gesto lungimirante e con il contributo della Banca del Chianti Fiorentino, a seguito dell'interessamento dei cittadini di Sambuca riuniti in Comitato, l'Amministrazione Comunale di Tavarnelle Val di Pesa, ripropongono alla devozione dei fedeli e all'attenzione del frettoloso uomo contemporaneo la tradizionale Immagine evangelica, interamente realizzata a mosaico, eseguita dal maestro Sergio Nardoni e dai suoi collaboratori Antonio De' Nardi e Luigi Viti, narrata con tecnica antica ma con linguaggio moderno.

La targhetta del tabernacolo:
COMUNE DI TAVARNELLE VAL DI PESA
SERGIO NARDONI
(Firenze, 1947)
"La Resurrezione di Lazzaro"
2009
con il contributo della Banca del Chianti Fiorentino

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PER SAPERE DI PIÙ
Comune di Tavarnelle Val di Pesa

Sambuca Val di Pesa

San Lazzaro
Il Pellegrinaggio di Via Francigena

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La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e  cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini. Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica. Il termine tabernacolo è utilizzato anche come sinonimo per le edicole sacre o edicole votive (definite nel nord est d'Italia anche coi nomi di capitelli o santelle) che proteggono un'immagine sacra oggetto di culto, sia all'interno delle chiese, sia lungo le strade, sulle facciate delle case, o nelle campagne. (Da Wikipedia)